sabato 27 agosto 2011

Alla ricerca della Repubblica Promessa




Luglio - Agosto 1979, parte la missione di ricerca e soccorso delle unità  della marina militare, verso il mar cinese meridionale, vietnamiti in fuga alla ricerca di una speranza e di un futuro, molti ragazzi di leva chiesero di prolungare la ferma orgogliosi di quello che l’ Italia dimostra al mondo che si poteva fare, soccorrendo persone disperate ed in pericolo di vita dall’altra parte del mondo che rischiavano la vita loro e quella dei loro figli attraversando il mare per una speranza di vita migliore,

Luglio- Agosto 2011, sembra proprio di vivere in un altro stato, un'altra repubblica, barconi di persone lasciati naufragare, perdono la vita davanti alle nostre coste, o ignorati fino all’ultimo momento. Come può succedere?  Sicuramente non è un caso, il non intervento operativo, è evidente la regressione culturale e politica dei nostri politici, ma, fin dove vogliono arrivare? Fin dove sono disposti a spingere l’opinione pubblica? Mostrare come un pericolo pubblico un' umanità migrante alla ricerca di un futuro di una speranza, come storicamente e sempre avvenuto, seminatori di odio, alimentano paure eccessive, immotivate, tra persone già preoccupate per il futuro incerto.

Gerardo Musca

2 commenti:

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  2. L'opinione pubblica si divide tra chi segue un egoismo sconcertante da individui irresponsabili dimenticando che noi italiani abbiamo avuto una lunga storia alle spalle con letteratura,cinema e arte a farci ricordare che siamo e siamo stati un popolo di migranti in America!L'altra parte dell'opinione pubblica è quella che segue la scia di Vittorio Arrigoni, una luce nell'ombra della nostra umanità ,un sentiero che porta alle battaglie per i diritti,che fa nascere il desiderio di Restare Umani nonostante l'epoca priva di correlazione e condivisione tra politica e cittadini!Si è creato un divario netto incolmabile tra una casta che domina e il subordinato o vittima di essere una nullità asservita e serva di un potere che non trova più la ragione della sua esistenza!Il primo compito della politica è quello di rendere conto degli ultimi,di chi si trova in estrema difficoltà. Perso questo compito la politica ha trovato altri scopi cui far riferimento e soprattutto il benessere della casta e i privilegi di cui non riescono più a fare a meno. Siamo ormai abituati all’orrore e lo digeriamo come se niente di grave in fondo sia mai accaduto ,comodi nelle nostre case. Questo è un modo per dominare nei sistemi “democratici” la massa attraverso i media tradizionali, abituando lo spettatore a subire senza intervenire. Non c’è più sdegno ma abitudine e annichilimento. Per quanto possa essere difficile continuo a pensare che l’unica salvezza è Restare Umani!

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